Cosa chiede Vladimir Putin per mettere fine alla guerra in Ucraina: le condizioni del Presidente russo per arrivare al cessate il fuoco.
Avviati i negoziati con l’Ucraina, il presidente russo Vladimir Putin ha illustrato a grandi linee al residente della Francia, Macron, quelle che sono le sue condizioni per arrivare alla pace o almeno al cessate il fuoco. Le condizioni principali sono due. Putin chiede che gli venga riconosciuta la Crimea e che l’Ucraina resti (o diventi, dipende dai punti di vista) un Paese neutrale. Una sorta di Stato-cuscinetto. Si tratta di due condizioni che, prima dell’invasione, i leader occidentali avevano fermamente respinto. Ma ora, con Kiev sotto assedio, non si esclude che qualche concessione possa essere fatta.
Le trattative tra la Russia e l’Ucraina: le condizioni di Vladimir Putin per il cessate il fuoco
Putin ha presentato al presidente della Francia, Emmanuel Macron, le sue condizioni per il cessate il fuoco. Si tratta delle stesse condizioni che la delegazione russa deve aver presentato a quella ucraina. Come detto, le condizioni principali sono due: l’Ucraina neutrale e il riconoscimento della Crimea.
Per Ucraina neutrale Putin intende un’Ucraina fuori dall’Unione europea e fuori dalla NATO. Un Paese demilitarizzato. Una sorta di Stato-cuscinetto che, nella mente di Putin, possa garantire la sicurezza della Russia.
La seconda è una richiesta storica della Russia. Vladimir Putin vuole che la comunità internazionale riconosca la Crimea come un territorio della Russia e non come un territorio occupato dalla Russia.
La posizione degli Stati Uniti e dell’Unione europea
Per gli Stati Uniti e l’Unione europea, le condizioni poste da Vladimir Putin sono inaccettabili. La comunità internazionale sostiene che la Russia abbia annesso l’Ucraina attraverso un referendum illegale che non intende legittimare o riconoscere.
Inoltre Usa e Ue non possono accettare che un Paese libero, come l’Ucraina, debba rinunciare al suo desiderio di aderire alla NATO per volere di una realtà terza, ossia la Russia.
Di fatto le trattative sono ad una fase di stallo. Una pericolosa fase di stallo. A questo punto Putin potrebbe decidere di completare l’invasione dell’Ucraina per rovesciare il governo e mettere un presidente filorusso.